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Durante un’intervista a «Formula1.com», Verstappen ha rivelato il suo approccio unico per gestire le difficoltà: risolvere i problemi nella propria mente, senza parlarne troppo.
«Non parlo molto di quello che mi preoccupa, preferisco elaborare i problemi nella mia testa,» ha spiegato il campione olandese. «Può essere un approccio visto in modo positivo o negativo, dipende da come lo si guarda. Ma per me funziona. Durante un anno ci sono sempre pensieri che ti attraversano la mente, ma riesco a gestirli e ne sono molto orgoglioso.»
Con 63 vittorie in carriera, Verstappen attribuisce parte del suo successo alla capacità di mantenere il controllo mentale anche nei momenti più difficili.
Un altro elemento chiave per il benessere di Verstappen è la sua capacità di separare la vita personale dal mondo delle corse. «Quando torno a casa, non penso alla Formula 1, a meno che non debba andare in fabbrica. Certo, la Formula 1 rimane sempre in qualche modo nella tua mente, ma è fondamentale riuscire a staccare.»
Il pilota di Red Bull ha sottolineato l’importanza del distacco mentale per evitare il burnout: «Se pensassi alla Formula 1 ogni giorno, andrei in esaurimento. Per me, è semplicemente impossibile.»
La mentalità di Verstappen rappresenta una lezione non solo per gli appassionati di Formula 1, ma per chiunque affronti sfide quotidiane. La sua capacità di gestire le pressioni di uno sport così competitivo e di trovare equilibrio nella vita privata è uno dei segreti dietro il suo successo continuo.
Con questa filosofia, Max Verstappen continua a dimostrarsi non solo un talento in pista, ma anche un esempio di resilienza mentale e autocontrollo.
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