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Joan Mir ha finalmente ritrovato il sorriso. Il pilota della Castrol Honda è riuscito a qualificarsi direttamente per il Q2, un risultato che non otteneva dal GP dell'India 2023. Una prestazione che ha superato ogni aspettativa, compresa quella dello stesso Mir, che solo giovedì aveva ammesso di non essere troppo ottimista per il weekend.
A rendere ancora più significativo il suo risultato è stato il fatto che ha lasciato alle spalle il compagno di marca Johann Zarco, chiudendo il turno di qualifiche in sesta posizione, mentre il francese si è fermato al decimo posto.
"Questo risultato significa molto per noi e siamo davvero felici di questo inizio di stagione", ha dichiarato Mir ai media. "Gli ultimi due anni sono stati duri, ma non abbiamo mai mollato. Abbiamo lavorato più di chiunque altro, anche quando nessuno credeva in noi. Ora finalmente iniziamo a vedere la luce alla fine del tunnel."
Nonostante il miglioramento, il pilota spagnolo ha sottolineato come Honda sia ancora indietro rispetto agli altri costruttori: "La nostra RC213V è ancora la moto più lenta in pista, ma ora è almeno guidabile. Questo ci permette di spingere di più, frenare più forte e affrontare le curve con maggiore sicurezza. Tuttavia, perdiamo ancora troppo tempo in uscita di curva e ci manca velocità di punta. Avere 5 km/h in meno sul rettilineo dopo aver già perso tre decimi in curva rende tutto più difficile."
Il propulsore della Honda rimane un punto critico: "Il motore non è migliore rispetto al 2024, e già l'anno scorso non era competitivo. Questo è attualmente il nostro problema più grande", ha ammesso Mir. Per compensare i limiti della moto, i piloti devono rischiare di più rispetto alla concorrenza. "L'unica soluzione per noi è prenderci più rischi degli altri. Il feeling con la moto è migliorato, ma dobbiamo ancora spingerci al limite. Oggi però sono contento."
L'ex campione del mondo ha poi riflettuto sul suo percorso personale: "All'inizio della mia carriera ho avuto molto successo, più di tanti altri. Ritrovarsi in una situazione così difficile negli ultimi anni non è stato semplice, ma non ho mai smesso di dare il massimo. Continueremo a lottare."
Sabato, Mir e Zarco avranno la possibilità di confermare i progressi di Honda nel Q2. La squadra spera che i miglioramenti di questa prima giornata possano essere un segnale positivo per il resto della stagione.
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