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Luca Marini (Honda): "Siamo ancora troppo lontani dalla vetta!"

Luca Marini (Honda)

Luca Marini ha avuto molto lavoro da fare durante il test MotoGP a Sepang, con 175 giri percorsi sulla pista malese. Il pilota Honda, fratello di Valentino Rossi, ha migliorato il suo tempo, ma il distacco dai primi è ancora ampio.

I Test di Sepang: Il Lavoro di Luca Marini

Durante il test di Sepang, Luca Marini ha registrato un miglior tempo di 1:57,789 min, portandosi al 15° posto, con un distacco di 1,296 secondi dal leader Alex Márquez (Ducati). Nonostante alcuni miglioramenti, Marini ha commentato che il gap dalla testa della classifica rimane significativo. "Abbiamo migliorato alcune cose, come il freno e il turning, ma manchiamo ancora di potenza e velocità massima", ha dichiarato. Marini ha evidenziato le difficoltà nel superare gli avversari, soprattutto per il surriscaldamento del motore e i problemi legati ai pneumatici quando si è troppo vicini ad altri piloti.

Dettagli e Riflessioni sul Test

Il 27enne ha anche testato diversi pacchetti aerodinamici con l’obiettivo di affinare il set-up per la prima gara stagionale. "Abbiamo provato molte cose, ma alcune non hanno funzionato. La moto è migliorata rispetto all’anno scorso, ma siamo ancora lontani", ha spiegato Marini. Sebbene il comportamento del motore sia migliorato, il pilota italiano ha sottolineato che la mancanza di potenza e il comportamento sui rettilinei rimangono le principali aree di miglioramento.

Le Parole di Marini su Future Sfide

Marini ha continuato: "Il miglioramento c'è stato, ma il passo da fare è ancora grande. Il primo vero test sarà la gara, quando sapremo quale è il nostro vero potenziale." Ha anche osservato che, per avere successo nelle gare, sarà fondamentale migliorare le performance in fase di sorpasso e trovare soluzioni per evitare il surriscaldamento della moto.

Risultati del Test MotoGP Sepang, Giorno 3 (7 Febbraio)

Pos Pilota (Naz) Moto Tempo Differenza
1 Alex Marquez (E) Ducati 1:56,493 min
2 Francesco Bagnaia (I) Ducati 1:56,500 min +0,007 sec
3 Fabio Quartararo (F) Yamaha 1:56,724 min +0,231 sec
4 Franco Morbidelli (I) Ducati 1:56,948 min +0,455 sec
5 Marc Marquez (E) Ducati 1:57,042 min +0,549 sec
6 Pedro Acosta (E) KTM 1:57,175 min +0,682 sec
7 Johann Zarco (F) Honda 1:57,204 min +0,711 sec
8 Joan Mir (E) Honda 1:57,279 min +0,786 sec
9 Marco Bezzecchi (I) Aprilia 1:57,328 min +0,835 sec
10 Alex Rins (E) Yamaha 1:57,351 min +0,858 sec
11 Fermin Aldeguer (E) Ducati 1:57,401 min +0,908 sec
12 Jack Miller (AUS) Yamaha 1:57,452 min +0,959 sec
13 Brad Binder (ZA) KTM 1:57,614 min +1,121 sec
14 Ai Ogura (J) Aprilia 1:57,754 min +1,261 sec
15 Luca Marini (I) Honda 1:57,789 min +1,296 sec
16 Maverick Viñales (E) KTM 1:57,865 min +1,372 sec
17 Miguel Oliveira (P) Yamaha 1:57,960 min +1,467 sec
18 Enea Bastianini (I) KTM 1:58,011 min +1,518 sec
19 Somkiat Chantra (T) Honda 1:58,129 min +1,636 sec
20 Michele Pirro (I) Ducati 1:59,121 min +2,628 sec
21 Lorenzo Savadori (I) Aprilia 1:59,169 min +2,676 sec
22 Andrea Dovizioso (I) Yamaha 1:59,929 min +3,436 sec

Luca Marini e la Honda hanno ancora molta strada da fare per competere al massimo livello, ma il pilota italiano è pronto a continuare a lavorare sodo per colmare il divario con i leader. La stagione 2024 si preannuncia come una sfida decisiva per lui e per il suo team.

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