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A metà del secondo giorno di test ufficiali a Sepang, la classifica ha visto un cambio al vertice. Franco Morbidelli ha ottenuto il miglior tempo, seguito da Fabio Quartararo e da un sorprendente Fermin Aldeguer.
A differenza del primo giorno, la seconda giornata è iniziata senza incidenti nelle prime ore. Alle 10:00, Francesco Bagnaia ha aperto le sessioni su una pista in condizioni ideali, con cielo leggermente nuvoloso e temperatura attorno ai 30°C.
In totale, 22 piloti hanno girato in pista, con Michele Pirro che ha sostituito l'infortunato Fabio Di Giannantonio per Ducati, mentre Lorenzo Savadori ha preso il posto di Jorge Martin e Raul Fernandez per il progetto Aprilia.
Fabio Quartararo è stato nuovamente tra i più veloci, siglando un tempo di 1:57.324 già dopo soli cinque giri, migliorando di oltre 0,2 secondi il suo riferimento in Q2 del 2024. Yamaha ha mostrato progressi significativi, con Oliveira, Miller e Rins stabilmente nella top 10.
Dopo due ore di prove, Franco Morbidelli ha portato la Ducati VR46 in testa con un tempo di 1:57.210, avvicinandosi alla soglia dell'1:56. Con oltre 20 giri completati, è stato anche il pilota più attivo in pista. Il suo vantaggio su Quartararo è stato di soli 0,114 secondi.
Gresini Racing ha impressionato con Alex Márquez e il rookie Aldeguer nelle prime posizioni. Quest’ultimo ha registrato un tempo di 1:57.545, che lo avrebbe qualificato settimo nell’ultimo GP della Malesia.
Aprilia ha avuto una giornata discreta, con Ai Ogura come miglior rappresentante in decima posizione. Marco Bezzecchi ha completato test di sviluppo, piazzandosi 14º.
I piloti KTM hanno avuto una sessione simile al giorno precedente, con Binder 12º e Acosta 17º dopo appena quattro giri completati. Anche Ducati ufficiale non ha cercato il massimo tempo: Bagnaia è partito forte ma è caduto alla curva finale dopo otto giri, finendo 15º con un distacco di 1,644 secondi da Morbidelli.
Anche Marc Márquez non ha spinto al massimo, girando solo in una sessione con quattro giri e chiudendo 11º.
Due Honda si sono piazzate tra i primi nove, con Johann Zarco sesto e Joan Mir nono. Il centro gruppo è stato particolarmente compatto, con quattro piloti di marchi diversi (Ogura, Marquez, Binder e Fernandez) racchiusi in pochi decimi.
Classifica provvisoria (ore 13:00):
- Franco Morbidelli (I), Ducati, 1:57.210
- Fabio Quartararo (F), Yamaha, +0.114
- Alex Márquez (E), Ducati, +0.130
- Fermin Aldeguer (E), Ducati, +0.335
- Miguel Oliveira (P), Yamaha, +0.761
- Johann Zarco (F), Honda, +0.928
- Jack Miller (AUS), Yamaha, +0.946
- Alex Rins (E), Yamaha, +1.065
- Joan Mir (E), Honda, +1.275
- Ai Ogura (J), Aprilia, +1.401
- Marc Márquez (E), Ducati, +1.438
- Brad Binder (ZA), KTM, +1.477
- Augusto Fernandez (E), Yamaha, +1.487
- Marco Bezzecchi (I), Aprilia, +1.547
- Francesco Bagnaia (I), Ducati, +1.644
- Maverick Vinales (E), KTM, +1.714
- Pedro Acosta (E), KTM, +1.903
- Luca Marini (I), Honda, +2.241
- Somkiat Chantra (THA), Honda, +2.410
- Enea Bastianini (I), KTM, +2.754
- Lorenzo Savadori, Aprilia, +3.977
- Michele Pirro (I), Ducati, +4.186
I test continueranno nei prossimi giorni con ulteriori miglioramenti e sviluppi in vista della nuova stagione MotoGP.

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