Ferrari a Suzuka: Vasseur fa il punto della situazione

Vasseur

Un digiuno lungo 21 anni

Il circuito di Suzuka non sorride alla Ferrari da oltre due decenni. L’ultima vittoria della Rossa in Giappone risale al 2004 con Michael Schumacher. Ora, nel 2025, la scuderia di Maranello si presenta al terzo appuntamento stagionale con la necessità di dimostrare di poter lottare ai vertici, ma la concorrenza è agguerrita.

Un inizio di stagione difficile

Dopo il GP di Australia, segnato da errori strategici, e la delusione del GP di Cina con la squalifica di Charles Leclerc e Lewis Hamilton per irregolarità tecniche, Ferrari si trova in una posizione scomoda:

  • Hamilton è solo nono nel Mondiale Piloti.

  • Leclerc si trova addirittura decimo.

  • Nella classifica Costruttori, la Rossa occupa il quarto posto, con un pesante distacco di 61 punti da McLaren.

Le parole di Vasseur: serve più costanza

Il team principal Frédéric Vasseur ha analizzato la situazione in vista del GP del Giappone:

"Suzuka è una pista impegnativa sia per le monoposto che per i piloti. Dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e massimizzare il potenziale della SF-25 in ogni sessione."

Il manager francese ha sottolineato come, finora, la Ferrari sia riuscita a esprimere il proprio potenziale solo nelle prove libere e nel formato Sprint in Cina, ma fatichi nei momenti cruciali della gara.

"In Formula 1, ogni dettaglio conta: dalla preparazione a Maranello fino alla gestione in pista e l’adattamento alle condizioni di gara. Quando riusciremo a mettere insieme tutti questi elementi, avremo una visione più chiara del nostro livello reale."

Obiettivo: tornare competitivi

La Ferrari cerca il riscatto a Suzuka, ma la sfida si preannuncia dura. Con una McLaren in grande forma e avversari agguerriti, Leclerc e Hamilton dovranno sfruttare ogni opportunità per riportare la Scuderia in alto e interrompere il lungo digiuno giapponese.

Riusciranno a farlo? Il verdetto arriverà in pista.

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