Oscar Piastri come Alain Prost: parola di Martin Brundle

Oscar Piastri

Il giovane talento australiano Oscar Piastri sta rapidamente scalando le gerarchie della Formula 1. Dopo la vittoria in Cina, si è confermato anche in Bahrain, diventando il primo pilota del 2025 a conquistare due GP stagionali. Un exploit che ha impressionato non solo gli appassionati, ma anche grandi ex del circus. Tra questi, Martin Brundle, ex pilota F1 e voce storica di Sky UK, ha speso parole al miele per il pilota McLaren, paragonandolo addirittura a una leggenda come Alain Prost.

Brundle: “Oscar sembra avere il battito di un monaco zen”

Nel suo consueto commento post-GP, Brundle ha dichiarato:

«Piastri ha quasi annullato il distacco in classifica da Lando Norris dopo l’errore di Melbourne. Ma ciò che colpisce di più è la sua calma interiore. Da fuori sembra sempre con il battito a riposo. Solo pochi piloti nella storia sapevano controllare così bene emozioni e pensieri: Alain Prost è uno di loro.»

Parole pesanti, che collocano Piastri tra i più promettenti del panorama attuale. Non a caso, con quattro vittorie in carriera, ha già eguagliato il fondatore del team, Bruce McLaren, e tutto questo dopo appena 50 GP in carriera.

Norris veloce ma sfortunato

Nel frattempo, Lando Norris ha visto sfumare una possibile seconda posizione in Bahrain per una penalità.

«Ha fatto una partenza eccezionale – spiega Brundle – ma ha posizionato male la monoposto sulla griglia, poco prima della sua casella. È bastato per ricevere una penalità di 5 secondi.»

La penalità, unita a un restart sfortunato dietro la Safety Car in cui è rimasto bloccato tra i due Ferrari, ha compromesso la sua gara.

McLaren: un duello interno entusiasmante

Il duello tra Piastri e Norris si fa sempre più interessante. Con la competitività della McLaren in netta crescita, il team di Woking potrebbe essere la sorpresa di questa stagione. Ma se il trend attuale si conferma, sarà difficile per Norris mantenere la leadership del team a lungo.


Oscar Piastri si sta affermando non solo come un talento puro, ma come un pilota dalla freddezza rara. Un "Professorino" della nuova generazione, capace di sfruttare ogni occasione con lucidità e velocità. Il paragone con Alain Prost non è un'esagerazione: è il segnale che il futuro della Formula 1 potrebbe parlare con accento australiano.


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