Motorsport Passion cambia casa! 🏁🚀

Hamilton deluso dopo Miami: "Decisione troppo lenta, addio sesto posto"

Hamilton deluso dopo Miami

Il britannico della Ferrari accusa il team per un ordine di scuderia tardivo: "In quel momento ero chiaramente più veloce"

Lewis Hamilton ha chiuso il Gran Premio di Miami in ottava posizione, guadagnando quattro posti rispetto alla griglia di partenza, ma senza riuscire a ottenere il risultato che, a suo dire, era alla portata. Il pilota della Ferrari ha puntato il dito contro una decisione strategica tardiva del team, che gli avrebbe impedito di attaccare per il sesto posto, occupato in quel momento da Kimi Antonelli.

Un weekend di luci e ombre

“Non siamo stati veloci come volevamo, ma il mio weekend è stato comunque positivo rispetto ad altri,” ha spiegato Hamilton. Partito dodicesimo, il sette volte campione del mondo ha approfittato della fase di Virtual Safety Car per effettuare il pit stop, rientrando con gomme Medium che hanno cambiato il volto della sua gara.

“In quel momento la macchina ha preso vita. Pensavo che saremmo riusciti a lottare per la sesta posizione. Ero molto ottimista,” ha aggiunto.

Scambio tardivo con Leclerc

Il momento cruciale della gara, però, è arrivato quando Hamilton si è ritrovato bloccato dietro al compagno di squadra Charles Leclerc. Il team ha esitato nello scambiare le posizioni tra i due piloti, facendo perdere secondi preziosi al britannico.

Ero chiaramente più veloce in quel momento. La decisione non è arrivata in tempo, e ho perso molte opportunità. Ma non ho problemi né con Charles né con il team,” ha dichiarato con diplomazia Hamilton.

Vasseur difende la strategia

Il team principal Frederic Vasseur ha difeso le scelte fatte ai box, sottolineando come ogni decisione sia stata presa nell’interesse della squadra. Nessuna tensione interna, dunque, ma un risultato che lascia l’amaro in bocca a Hamilton, soprattutto per l'occasione persa in un weekend dove la Ferrari ha mostrato più limiti del previsto.



Commenti