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Carlos Sainz ha chiuso la sua avventura con la Ferrari con un secondo posto al Gran Premio di Abu Dhabi, battuto solo da un Lando Norris inarrestabile. Nonostante il 27° podio della sua carriera in Formula 1, che lo mette alla pari con leggende come Ralf Schumacher e Bruce McLaren, lo spagnolo lascia Yas Marina con sentimenti contrastanti. Sainz non ha nascosto la sua emozione: «Ho dato tutto quello che avevo, ma purtroppo non è bastato.»
Una gara di addio dolceamara
Il secondo posto di Sainz non è stato sufficiente per impedire a McLaren di vincere il titolo costruttori, il primo dal 1998. Questo risultato lascia un senso di incompiutezza al pilota spagnolo: «Ho sempre detto che avrei voluto lasciare Ferrari con un risultato importante, e ci sono riuscito. Però non siamo riusciti a battere McLaren, e questo fa male.»
Sainz ha spiegato le difficoltà della gara: «Nel primo stint, con le gomme medie, credevo di poter tenere il passo di Norris. Ero vicino e speravo di approfittare di un suo errore o di una strategia migliore. Ma quando siamo passati alle gomme dure, la superiorità del McLaren è emersa: guadagnava uno o due decimi a giro, troppo per poter pensare di metterlo in difficoltà.»
Un addio carico di emozione
Durante il giro di rientro, Sainz ha parlato via radio con il team Ferrari: «Avevo un nodo in gola. In questi quattro anni ho avuto il privilegio di far parte della famiglia Ferrari, e ho dimostrato di poter lottare per pole position e vittorie. Porterò con me questa esperienza da condividere nel mio nuovo capitolo con Williams, dove spero di riportare il team ai vertici.»
Un anno di alti e bassi
Sainz ha riflettuto sulla stagione 2024 di Ferrari: «Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo avuto un calo di forma. Ma siamo riusciti a risollevarci e a mantenere aperta la lotta per il titolo fino all’ultima gara. Questo è motivo di orgoglio per tutta la squadra.»
Con Sainz in seconda posizione e Charles Leclerc in terza, Ferrari ha chiuso la stagione con un doppio podio, un risultato significativo ma non sufficiente per riconquistare il titolo costruttori, che manca dal 2008.
Ordine d’arrivo del GP di Abu Dhabi 2024
- Lando Norris (GB), McLaren – 1:26:33.291
- Carlos Sainz (E), Ferrari – +5.832
- Charles Leclerc (MC), Ferrari – +31.928
- Lewis Hamilton (GB), Mercedes – +36.483
- George Russell (GB), Mercedes – +37.538
- Max Verstappen (NL), Red Bull Racing – +49.847
- Pierre Gasly (F), Alpine – +1:12.560
- Nico Hülkenberg (D), Haas – +1:15.554
- Fernando Alonso (E), Aston Martin – +1:22.373
- Oscar Piastri (AUS), McLaren – +1:23.821
- Alex Albon (T), Williams – +1 giro
- Yuki Tsunoda (J), Racing Bulls – +1 giro
- Guanyu Zhou (CHN), Sauber – +1 giro
- Lance Stroll (CDN), Aston Martin – +1 giro
- Jack Doohan (AUS), Alpine – +1 giro
- Kevin Magnussen (DK), Haas – +1 giro
- Liam Lawson (NZ), Racing Bulls – +2 giri
Ritirati:
- Liam Lawson (NZ), Racing Bulls – problema al motore
- Valtteri Bottas (FIN), Sauber – danno alla sospensione
- Franco Colapinto (ARG), Williams – guasto al motore
- Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing – danni da collisione
La gara di Yas Marina ha chiuso una stagione entusiasmante e, per Carlos Sainz, un capitolo importante della sua carriera. Ora, lo spagnolo guarda al futuro con Williams, pronto a una nuova sfida.

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