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Una strategia vincente
Rowland, brillante nel gestire il suo Attack Mode, ha sfruttato al meglio l’ultima fase di gara. Dopo un inizio difficile segnato dall’ingresso del Safety Car proprio durante la sua prima attivazione del boost, il pilota di Yorkshire ha recuperato posizioni decisive nel finale, superando tre campioni – Jake Dennis, Wehrlein e da Costa – in una sola tornata.
«Vincere davanti a 40.000 fan è incredibile», ha dichiarato Rowland, dedicando il successo al suo ingegnere di pista Asier Sebastian, ricoverato d’urgenza quella mattina.
Il doppio podio Porsche
Antonio Felix da Costa, nonostante la delusione per la vittoria sfumata, ha trovato consolazione nella leadership del campionato piloti e nel secondo posto. «Pensavo di poter vincere, ma il Safety Car ha cambiato tutto. Comunque, un doppio podio è un ottimo risultato!», ha commentato il portoghese.
Wehrlein, terzo, ha mostrato una grande determinazione dopo il grave incidente di São Paulo: «Avremmo potuto vincere, ma sono orgoglioso del lavoro fatto dal team nel ricostruire l’auto. Questo podio è una grande soddisfazione.»
Punti importanti per Andretti e delusioni per Jaguar
Jake Dennis (Andretti-Porsche) ha concluso quarto, conquistando il punto per il giro più veloce, mentre Nico Müller ha portato a casa i primi punti per il team come nono. Al contrario, Jaguar ha vissuto una gara disastrosa: Mitch Evans si è ritirato per una sospensione rotta, e Nick Cassidy ha chiuso solo 12°.
La classifica e i prossimi appuntamenti
Con questa vittoria, Rowland sale in terza posizione nella classifica piloti, guidata ora da da Costa con 12 punti di vantaggio su Mitch Evans e Rowland stesso. Porsche domina anche le classifiche costruttori e team.
Il campionato tornerà il 14 e 15 febbraio con un doppio appuntamento sul Jeddah Corniche Circuit, dove le rivalità si preannunciano ancora più accese.
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