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Il weekend di Formula 1 a Sakhir vedrà un’ondata di giovani talenti al volante. Scopri chi sono i protagonisti del futuro già in azione venerdì!
Secondo il regolamento FIA, ogni team di Formula 1 è tenuto a far scendere in pista un giovane pilota per due sessioni di prove libere durante la stagione. Per “giovane” si intende un pilota che abbia disputato al massimo due gare ufficiali in F1.
Con questa iniziativa, la Formula 1 punta a dare visibilità e chilometri reali ai talenti emergenti, come già successo con Oliver Bearman, Isack Hadjar e Kimi Antonelli.
I team hanno scelto il circuito di Sakhir per schierare i rookie perché:
Qui si sono svolti i test prestagionali, quindi i team hanno già molti dati.
I piloti titolari conoscono bene la pista.
Il GP non è un weekend Sprint, quindi c’è tempo per sperimentare (3 sessioni di prove).
Il 24enne brasiliano è il collaudatore ufficiale del team. Nonostante non abbia ancora ottenuto un sedile da titolare, sarà al suo sesto FP1 in carriera.
Il danese della Mercedes Junior Team torna in pista dopo aver effettuato due FP1 nel 2023. Sarà affiancato da Kimi Antonelli, altro giovane talento del team.
Curiosità: Hirakawa ha 31 anni, ma rientra nei parametri perché ha solo due sessioni di test all’attivo. Corre nel WEC con Toyota, che ha un accordo con Haas. Solo pochi giorni fa ha girato per Alpine in Giappone!
Il britannico è impegnato in Formula 2 e ha già testato una monoposto di F1 a Monza. Torna in azione con Williams, team per cui ha già girato ad Abu Dhabi.
Grande emozione per il pilota svedese della Ferrari Driver Academy. Sarà la prima volta assoluta in una sessione ufficiale di F1 con la Rossa. Anche lui è attivo in F2.
Il weekend in Bahrain sarà una preziosa vetrina per i campioni di domani. Per i fan, un’occasione unica per vedere il futuro della Formula 1 in azione… già oggi!
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