Jonathan Rea fuori anche ad Assen: brutto colpo per Yamaha

Jonathan Rea

Era nell'aria, ma ora è ufficiale: Jonathan Rea non sarà in pista per il round Superbike di Assen. Yamaha ha confermato che l'infortunio subito dal nordirlandese richiederà più tempo del previsto per una completa guarigione.

Un infortunio serio e tempi di recupero incerti

Il 17 febbraio, durante i test a Phillip Island, Rea è stato vittima di un brutto highside. La sua moto è ricaduta sul piede sinistro, causando fratture multiple. Mentre i suoi colleghi affrontavano il primo round della stagione, il sei volte campione del mondo veniva operato a Belfast. L'intervento ha previsto l'inserimento di due placche e tre viti per stabilizzare i metatarsi, mentre altre ossa più piccole necessitano di guarire naturalmente.

Sei settimane dopo, Rea non può ancora poggiare il piede a terra. Continua a muoversi con le stampelle e indossa un tutore ortopedico. La sua guarigione è complicata dalla scarsa circolazione sanguigna nelle piccole ossa, che rallenta il processo di recupero.

L'obiettivo era Assen, ma ora si guarda a Cremona

Lo scorso weekend, durante una visita a Portimão, Rea aveva espresso la speranza di rientrare in tempo per Assen (11-13 aprile). Una pista che ama e dove ha conquistato ben 17 vittorie, oltre alla pole position nel difficile 2024. Tuttavia, giovedì sera, l'annuncio ufficiale ha spento ogni dubbio: "Non correrò ad Assen, ma mi concentro sulla riabilitazione. Cremona è un obiettivo realistico."

Il pilota Yamaha non vuole affrettare il ritorno: "Il livello in Superbike è altissimo e voglio tornare competitivo dopo un ottimo inverno."

Jason O’Halloran ancora una volta sostituto

Con l'assenza di Rea, Yamaha ha deciso di affidare nuovamente la R1 a Jason O’Halloran, pilota collaudatore, che già lo aveva sostituito in precedenza.

Assen perde uno dei suoi protagonisti più attesi, ma tutti gli occhi sono puntati su Cremona per vedere se Rea riuscirà a tornare al massimo della forma.

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