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Dopo mesi difficili, Aprilia Racing è pronta a voltare pagina. Jorge Martin, campione del mondo MotoGP in carica, è atteso in pista questo venerdì per il GP del Qatar. Il suo rientro rappresenta una vera boccata d’ossigeno per il team diretto da Massimo Rivola, deciso a riportare competitività e fiducia all’interno del box.
L’assenza del fuoriclasse spagnolo ha pesato come un macigno sull’avvio di stagione di Aprilia. Martin non ha ancora preso parte a un Gran Premio nel 2025, e la squadra ha dovuto fare i conti con prestazioni altalenanti.
«È stato fantastico averlo con noi nel box negli USA, anche solo la sua presenza è stata una fonte di motivazione», ha detto Rivola, che spera ora in un'inversione di tendenza grazie al rientro del suo pilota di punta.
Senza Martin, il progetto Aprilia ha faticato a decollare. Il rookie Ai Ogura e Marco Bezzecchi si sono trovati soli contro lo strapotere Ducati, mentre Raul Fernandez, con il team satellite Trackhouse, ha deluso le aspettative, anche a causa di problemi tecnici e di forma.
Rivola ha ammesso: «Questo sarà un anno di apprendimento. Ogura è al debutto, Bezzecchi è ancora all’inizio del suo percorso e Martin è stato fuori. Cercheremo comunque di crescere».
Il disastroso start del GP degli USA ha sollevato critiche da parte del CEO di Aprilia, che chiede una revisione del regolamento:
«Serve più chiarezza, ciò che è successo al via non è stato uno spettacolo degno della MotoGP».
La ripartenza in Qatar è anche una dichiarazione d’intenti: tornare competitivi nel medio termine, con uno sguardo già rivolto alla stagione 2026. Il lavoro di sviluppo sarà intenso e Jorge Martin sarà il faro del progetto Aprilia.
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