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lunedì 12 agosto 2024

Bulega: 'Il secondo posto è come un trionfo'"

Nonostante Nicolò Bulega abbia mancato di un soffio la vittoria nel secondo round della Superbike a Portimão, il pilota ufficiale Ducati non si è affatto rammaricato. La sconfitta contro la stella della BMW, Toprak Razgatlioglu, ha infatti rivelato aspetti positivi.


Toprak Razgatlioglu ha trionfato in tutti e tre i round del weekend Superbike per la quarta volta consecutiva. Il pilota BMW è imbattuto dal secondo round di Assen, collezionando 13 vittorie consecutive, stabilendo così un nuovo record.


Tuttavia, sulla pista portoghese, il 27enne ha dovuto mettere in campo tutta la sua abilità, rischiando la sconfitta come mai prima d'ora. Nelle ultime fasi della gara, Razgatlioglu ha dovuto affrontare la pressione crescente del rookie della Superbike, Nicolò Bulega. Quest'ultimo, nonostante fosse debilitato da un malessere, ha lottato tenacemente fino alla fine.


"Adesso vado direttamente a letto, è stato così per tutto il weekend. Sono completamente esausto e questa sarà la terza sera consecutiva in cui mi riposerò così", ha confessato Bulega a un ristretto gruppo di giornalisti. "Purtroppo, ho preso un raffreddore durante il volo per il Portogallo e ho avuto la febbre – faceva troppo freddo in aereo. Portimão è stato quindi un incontro faticoso e sicuramente uno dei più difficili della mia carriera."


Il modo in cui Bulega ha gestito la gara, riuscendo a rimanere in lizza per la vittoria fino all'ultimo, è stato davvero notevole. Alla fine, solo 0,035 secondi lo hanno separato dal rompere la serie di vittorie di Razgatlioglu.


"Nei primi due settori, Toprak era leggermente più veloce, ma nel terzo settore avevo un vantaggio", ha spiegato Bulega, campione del mondo Supersport. "Negli ultimi tre giri ero esausto, praticamente ero come stordito sulla moto. Non ero io a guidare, era la moto che portava me. Nell'ultima curva ho cercato di giocare tutte le mie carte, perché solo lì ero nettamente migliore. Purtroppo, non è bastato. Tuttavia, sono soddisfatto. Un secondo posto in un weekend come questo è quasi come una vittoria."


Una delle lezioni apprese da Bulega dopo questo round di Portimão è che Razgatlioglu non è invincibile.


"Non ero al 100% della forma e comunque non mi mancava molto per battere Toprak. La possibilità c'era, anche se lui, come sempre, è stato molto forte", ha commentato il pilota Ducati. "Per me, il weekend è iniziato con difficoltà tecniche, e ho potuto davvero iniziare a lavorare solo dalla seconda sessione – il che non è semplice per un rookie. Quando si perde una sessione completa, è difficile recuperare. In realtà, come rookie, avrei bisogno di una sessione di allenamento in più."


Risultato Superbike-WM Portimão, Gara 2:

1. Toprak Razgatlioglu (BMW)  

2. Nicolò Bulega (Ducati) +0,035 sec  

3. Alex Lowes (Kawasaki) +6,299 sec  

4. Andrea Iannone (Ducati) +9,715 sec  

5. Danilo Petrucci (Ducati) +11,318 sec  

6. Jonathan Rea (Yamaha) +11,428 sec  

7. Michael vd Mark (BMW) +11,518 sec  

8. Garrett Gerloff (BMW) +16,231 sec  

9. Xavi Vierge (Honda) +16,909 sec  

10. Dominique Aegerter (Yamaha) +16,966 sec  

11. Andrea Locatelli (Yamaha) +18,138 sec  

12. Remy Gardner (Yamaha) +18,251 sec  

13. Iker Lecuona (Honda) +18,959 sec  

14. Scott Redding (BMW) +20,579 sec  

15. Axel Bassani (Kawasaki) +20,934 sec  

16. Michael Rinaldi (Ducati) +21,020 sec  

17. Tito Rabat (Kawasaki) +23,318 sec  

18. Bradley Ray (Yamaha) +23,418 sec  

19. Álvaro Bautista (Ducati) +24,551 sec  

20. Ivo Lopes (Honda) +58,505 sec  

21. Philipp Öttl (Yamaha) + oltre 1 min  

22. Hafizh Syahrin (Ducati) + oltre 1 min

 

Superbike: Secondo Round di Portimão, Toprak Razgatlioglu e BMW Trionfano su Ducati


 

Il secondo round della Superbike-WM 2024 a Portimão è stato senza dubbio uno dei migliori spettacoli della stagione. Toprak Razgatlioglu, al volante della sua BMW, ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione e abilità, prolungando la sua incredibile striscia di vittorie. Mentre il campione del mondo in carica Álvaro Bautista, su Ducati, ha vissuto una gara sfortunata, concludendo la corsa con una caduta.


L’evento principale del settimo appuntamento stagionale ha visto il secondo round della Superbike chiudere la giornata. Con una partenza alle 18:00, l’ambiente era perfetto: 26 gradi Celsius nell'aria e 35 gradi sull'asfalto, condizioni ideali per una gara ad alta tensione.


La griglia di partenza, modificata leggermente dal Superpole Race, vedeva Toprak Razgatlioglu in pole position per la terza volta consecutiva. Accanto a lui, il leader del mondiale Danilo Petrucci e Alex Lowes su Kawasaki, con solo uno scambio di posizioni rispetto alla precedente gara. Dominique Aegerter si è spostato in avanti di due posizioni, partendo ottavo, mentre Philipp Öttl è rimasto in ventesima posizione.



Fin dalle prime curve, i 48.977 spettatori hanno assistito a un combattimento serrato tra i principali protagonisti. I piloti BMW, Razgatlioglu e Michael van der Mark, si sono trovati subito impegnati in lotte ravvicinate con le Ducati di Petrucci, Nicolò Bulega e Bautista, e con la Kawasaki di Lowes. Dopo sette giri, il gruppo si è un po' stabilizzato, ma la tensione è rimasta altissima.


Nonostante un contatto con la Kawasaki di Lowes che ha danneggiato l’ala sinistra della sua BMW, Razgatlioglu ha mantenuto la testa della corsa. Bautista ha iniziato a guadagnare terreno, riuscendo a superare il pilota turco. Tuttavia, nel tentativo di difendere la sua posizione, Bautista ha commesso un errore ed è caduto, lasciando la sfida a Bulega, che ha preso il posto di leader della Ducati. Ma Razgatlioglu non ha ceduto, bloccando ogni tentativo di sorpasso da parte dell’italiano e, con soli 0,035 secondi di vantaggio, ha tagliato il traguardo per il suo tredicesimo successo consecutivo!


Lowes ha concluso terzo, portando Kawasaki nuovamente sul podio e avvicinandosi a Bautista nella classifica generale. A completare la top-5 sono stati Andrea Iannone e Danilo Petrucci, entrambi su Ducati. Jonathan Rea è stato il miglior pilota Yamaha, arrivando sesto, mentre Xavi Vierge ha portato la Honda al nono posto.


Classifica del secondo round di Portimão:


1. Toprak Razgatlioglu (BMW)  

2. Nicolò Bulega (Ducati) +0,035 sec  

3. Alex Lowes (Kawasaki) +6,299 sec  

4. Andrea Iannone (Ducati) +9,715 sec  

5. Danilo Petrucci (Ducati) +11,318 sec  

6. Jonathan Rea (Yamaha) +11,428 sec  

7. Michael van der Mark (BMW) +11,518 sec  

8. Garrett Gerloff (BMW) +16,231 sec  

9. Xavi Vierge (Honda) +16,909 sec  

10. Dominique Aegerter (Yamaha) +16,966 sec  

...  


Situazione generale del campionato dopo 21 gare:


1. Toprak Razgatlioglu (BMW) 365 punti  

2. Nicolò Bulega (Ducati) 273 punti  

3. Álvaro Bautista (Ducati) 223 punti  

4. Alex Lowes (Kawasaki) 213 punti  

5. Andrea Locatelli (Yamaha) 155 punti  

...  


sabato 10 agosto 2024

Portimão, FP2: Danilo Petrucci Sorprende Toprak


 

Nella prima giornata di prove libere del campionato Superbike-WM 2024 a Portimão, Danilo Petrucci, pilota privato della Ducati, ha conquistato la miglior prestazione, superando il favorito Toprak Razgatlioglu. La sessione è stata caratterizzata da condizioni climatiche impegnative, con temperature che, sebbene più moderate rispetto al pomeriggio, si sono comunque attestate su 33 gradi nell’aria e 39 gradi sull’asfalto.


Razgatlioglu, dominatore della mattinata con un tempo di 1:40.777, ha stabilito il riferimento iniziale anche nel secondo turno con un crono di 1:41.037. Tuttavia, Danilo Petrucci ha presto preso il comando, abbassando il tempo a 1:40.796. L'italiano, nonostante i ripetuti tentativi, ha continuato a migliorarsi, rimanendo però dietro a Toprak fino a quando, a soli sei minuti dalla fine, ha realizzato un incredibile 1:40.681, il miglior tempo del weekend fino a quel momento.


Álvaro Bautista, campione in carica e compagno di marca di Petrucci, ha vissuto una sessione movimentata. Dopo aver raggiunto il secondo posto con un ritardo di soli 0,023 secondi dal connazionale, Bautista è caduto, concludendo così il suo tentativo di miglioramento. Razgatlioglu, dal canto suo, ha preferito non rischiare ulteriormente, accontentandosi del terzo posto nella classifica combinata.


Da segnalare l'ottima prestazione di Dominique Aegerter, che ha chiuso la giornata in quinta posizione con la sua Yamaha, dimostrando non solo velocità sul giro secco, ma anche un ritmo consistente su lunga distanza. Jonathan Rea, sei volte campione del mondo, ha terminato in sesta posizione, evidenziando segnali positivi di crescita.


BMW può festeggiare una buona giornata con tre dei suoi piloti nella top-10: oltre a Razgatlioglu, anche Michael van der Mark e Garrett Gerloff si sono piazzati rispettivamente settimo e ottavo. Kawasaki ha invece visto Alex Lowes concludere al nono posto, mentre Xavi Vierge è stato il migliore tra i piloti Honda, chiudendo in undicesima posizione.


In conclusione, la prima giornata di prove a Portimão ha visto un Danilo Petrucci in grande forma, capace di mettere in difficoltà anche i piloti ufficiali. Con Bautista pronto a riprendersi dalla caduta e Razgatlioglu determinato a riconquistare la vetta, la lotta per la pole position di domani si preannuncia avvincente.


Classifica combinata tempi Superbike-WM Portimão, FP1/FP2:

1. Danilo Petrucci (Ducati) - 1:40.681  

2. Álvaro Bautista (Ducati) - 1:40.704 (+0,023 sec)  

3. Toprak Razgatlioglu (BMW) - 1:40.777 (+0,096 sec)  

4. Nicolò Bulega (Ducati) - 1:40.811 (+0,130 sec)  

5. Dominique Aegerter (Yamaha) - 1:40.821 (+0,140 sec)  

6. Jonathan Rea (Yamaha) - 1:40.936 (+0,255 sec)  

7. Michael van der Mark (BMW) - 1:40.995 (+0,314 sec)  

8. Garrett Gerloff (BMW) - 1:41.070 (+0,389 sec)  

9. Alex Lowes (Kawasaki) - 1:41.073 (+0,392 sec)  

10. Michael Rinaldi (Ducati) - 1:41.099 (+0,418 sec).

Portimão SSP600: Ducati in Pole Position



Nel caldo torrido del circuito di Portimão, Adrian Huertas ha portato la Ducati in cima alla classifica delle qualifiche per la Supersport-WM 2024. Il pilota spagnolo ha conquistato la pole position con un tempo straordinario di 1:43.352, distanziando di 0,240 secondi il connazionale Yari Montella, anch'egli su Ducati. A chiudere la prima fila ci sarà Stefano Manzi su Yamaha.


Le qualifiche, svoltesi nel tardo pomeriggio sotto un sole splendente e con temperature che sfioravano i 34 gradi nell'aria e 42 sull'asfalto, hanno visto i piloti impegnati a trovare il giusto setup per le loro moto. La sessione è stata temporaneamente interrotta a causa di una caduta ad alta velocità di Bahattin Sofuoglu, che ha costretto i commissari a sospendere le prove per permettere i soccorsi al pilota turco.


Al riavvio, Huertas ha subito imposto un ritmo impressionante, stabilendo una serie di tempi che gli hanno consentito di mantenere il comando della sessione. Nonostante un tentativo di Yari Montella di superarlo, il pilota italiano si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre Manzi ha chiuso al terzo posto, con un distacco di 0,739 secondi.


Marcel Schrötter, che partiva con ambizioni di alta classifica, ha chiuso le qualifiche in nona posizione, piazzandosi in terza fila per la gara. Il pilota tedesco, che ha faticato a trovare il ritmo nelle fasi finali della sessione, avrà il compito di recuperare posizioni durante la corsa.


Al sesto posto si è piazzato Can Öncü su Kawasaki, che ha dato segni di miglioramento rispetto alle recenti prestazioni, mentre Federico Caricasulo ha portato la sua MV Agusta al quarto posto, il miglior piazzamento per la casa italiana in questa sessione di qualifiche.


La gara si prospetta estremamente combattuta, con i piloti Ducati che partono con un leggero vantaggio, ma con una concorrenza agguerrita pronta a dare battaglia fino all'ultimo giro. Schrötter avrà il suo da fare per risalire dal nono posto e cercare di lottare per le posizioni che contano. 


La classifica completa delle qualifiche vede Marcel Brenner chiudere in 27ª posizione, mentre la pole position resta saldamente nelle mani di Adrian Huertas, pronto a difendere il primato nella gara che si preannuncia incandescente sul circuito di Portimão.

giovedì 8 agosto 2024

Kawasaki Potenzia il Team Puccetti: Confermato il Pilota per la Stagione Superbike 2025


 

Kawasaki ha svelato i suoi ambiziosi piani per il Campionato Mondiale Superbike 2025, confermando la continua collaborazione con il team Puccetti Racing e annunciando il pilota che guiderà la nuova Kawasaki ZX-10RR. Dopo le prime indiscrezioni trapelate lo scorso 24 luglio, il costruttore giapponese ha ufficializzato che sarà Garrett Gerloff a portare in pista la moto del team italiano.


La notizia giunge in un momento di transizione per Kawasaki, che ha deciso di riorganizzare la propria strategia nel mondo delle corse. È ormai noto che il team spagnolo Provec, attuale squadra ufficiale di Kawasaki, gareggerà nel 2025 sotto il marchio Bimota, in seguito alla partnership che vede Kawasaki possedere il 49,9% dell'azienda italiana. Questa mossa mira a rafforzare la visibilità globale di Bimota, con il team che gareggerà sotto il nome "Bimota by Kawasaki Racing".


Tuttavia, Kawasaki non abbandona il suo iconico marchio Ninja. Il team Puccetti Racing continuerà a rappresentare il brand nella Superbike, gestendo l'impegno ufficiale della casa di Akashi con la Ninja ZX-10RR. Questa scelta sottolinea l'importanza della squadra italiana, che diventa un elemento centrale nella strategia globale di Kawasaki.


Shigemi Tanaka, General Manager della Divisione Marketing & Sales di Kawasaki Motors, ha commentato la nuova strategia affermando: «Manuel Puccetti dispone di una combinazione unica di esperienza, performance ed entusiasmo. La sua carriera è una testimonianza della sua determinazione e professionalità. Il team Kawasaki Puccetti Racing già collabora strettamente con il Kawasaki Racing Team (KRT) nel corso di questa stagione, il che ha rafforzato ulteriormente i canali di comunicazione su tutte le questioni riguardanti la Superbike. Per Kawasaki è fondamentale mantenere una presenza forte nel Mondiale Superbike con il nostro marchio Ninja. Sostenendo il team Kawasaki Puccetti e fornendo la nostra Ninja ZX-10RR ufficiale, dimostriamo pubblicamente il nostro apprezzamento per il loro lavoro e siamo fiduciosi che il marchio Ninja continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel paddock SBK.»


Confermando quanto già anticipato, Kawasaki ha annunciato che sarà Garrett Gerloff a guidare la Ninja ZX-10RR del team Puccetti nella stagione 2025. Il pilota texano, attualmente al 13° posto nel mondiale, è noto per la sua velocità e talento. Tuttavia, come spesso accade con i piloti di alto livello, le sue migliori performance emergono quando sia la moto che lo stato mentale sono in perfetta sintonia. Nei suoi 146 Gran Premi in Superbike, Gerloff ha ottenuto sei podi, tutti conquistati durante la sua esperienza con Yamaha.


Il team Puccetti Kawasaki ha già dimostrato in passato di essere una forza da non sottovalutare nel Mondiale Superbike. Con Toprak Razgatlioglu, la squadra ha conquistato 14 podi tra il 2018 e il 2019, inclusi due vittorie. Inoltre, Leon Haslam ha ottenuto un secondo posto per il team nel 2017 a Donington Park.


Con l'annuncio ufficiale di Kawasaki, si apre un nuovo capitolo per il team Puccetti, che si prepara a portare avanti la tradizione vincente della Ninja ZX-10RR nella Superbike, ora con Gerloff al comando. La stagione 2025 si preannuncia ricca di emozioni e sfide, con Kawasaki determinata a mantenere il suo ruolo di protagonista nel panorama delle corse mondiali.

domenica 4 agosto 2024

MotoGP Silverstone: Primo trionfo stagionale per Enea Bastianini


 

Enea Bastianini ha conquistato la vittoria al Gran Premio di Silverstone, aggiudicandosi il suo primo successo stagionale. Il pilota italiano, già vincitore della gara sprint del sabato, ha completato una prestazione impeccabile che gli ha permesso di ridurre il distacco dal vertice della classifica mondiale a 49 punti.


Il resoconto della gara


La gara principale della MotoGP a Silverstone è iniziata domenica alle 14:00 ora locale, con Enea Bastianini, Aleix Espargaró e Francesco Bagnaia in prima fila. Jorge Martin, Alex Márquez e Brad Binder hanno formato la seconda fila, mentre Marc Márquez, Maverick Viñales e Pedro Acosta hanno occupato la terza.


Il sabato, Jorge Martin (Prima Pramac Ducati) aveva ridotto il suo svantaggio nella classifica generale a un solo punto grazie alla caduta del leader del campionato Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo), mentre si trovava in quarta posizione.

 

La gara di domenica


Domenica, Bastianini ha confermato la sua forma vincente, precedendo sul podio Jorge Martin e Francesco Bagnaia. Marc Márquez ha chiuso al quarto posto, seguito da Fabio Di Giannantonio e Aleix Espargaró.


Nelle prime fasi della gara, Martin ha mantenuto la leadership, ma Bastianini ha iniziato una rimonta che lo ha portato a superare Martin a due giri dalla fine, prendendo il comando e mantenendolo fino alla bandiera a scacchi. Bagnaia ha completato il podio, mentre Marc Márquez e Di Giannantonio hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto.

 

Classifiche aggiornate


**Classifica Piloti dopo Silverstone:**

1. Jorge Martin - 241 punti

2. Francesco Bagnaia - 238 punti

3. Enea Bastianini - 192 punti

4. Marc Márquez - 179 punti

5. Maverick Viñales - 130 punti


**Classifica Costruttori:**

1. Ducati - 352 punti

2. Aprilia - 192 punti

3. KTM - 178 punti

4. Yamaha - 53 punti

5. Honda - 26 punti


**Classifica Team:**

1. Ducati Lenovo Team - 430 punti

2. Prima Pramac Racing - 302 punti

3. Gresini Racing MotoGP - 271 punti

4. Aprilia Racing - 229 punti

5. Pertamina Enduro VR46 Racing Team - 165 punti



Il trionfo di Enea Bastianini a Silverstone segna un momento cruciale nella sua stagione, rilanciando le sue ambizioni nel campionato mondiale. La lotta per il titolo rimane aperta, con Jorge Martin che ha preso la testa della classifica per soli tre punti su Bagnaia. La prossima gara sarà decisiva per capire chi riuscirà a mantenere la leadership.

sabato 3 agosto 2024

Crash di Bagnaia e Márquez – Enea Bastianini trionfa!


È stato un altro sprint spettacolare in MotoGP. Mentre Pecco Bagnaia e Marc Márquez finivano nella ghiaia, Enea Bastianini ha colto l'occasione e si è aggiudicato la sua prima vittoria in uno sprint davanti a Jorge Martin.


La pole position era stata conquistata da Aleix Espargaro e Aprilia, aprendo così il decimo sprint della stagione 2024 di MotoGP sul famoso circuito di Silverstone. Con le due Ducati ufficiali in prima fila, insieme a Jorge Martin, Alex Márquez e il veterano KTM Brad Binder, si prospettava un cocktail emozionante per gli appassionati di MotoGP.


Grande attenzione anche alla scelta dei pneumatici, con temperature leggermente inferiori rispetto al primo giorno di prove, tutti i piloti dovevano decidere tra una mescola medio-dura e una dura.


Alle 15:00 ora locale, le celebrazioni del 75° anniversario della MotoGP sono state ufficialmente inaugurate, e il campo è partito con 22 prototipi ruggenti per lo sprint di Silverstone. Jorge Martin è scattato in modo estremamente aggressivo dalla quarta posizione. Dopo due curve turbolente, la Ducati Pramac era in testa, sorprendendo Espargaro e Bagnaia. Anche Enea Bastianini ha lanciato al meglio la sua Ducati ufficiale, inseguendo il "Martinator". Dietro di loro si trovava l'Aprilia del pole-setter, seguita da Bagnaia, Marc Márquez e Brad Binder.


Non tutti i piloti hanno superato la fase iniziale. Il corridore Pramac Morbidelli e il pupillo del VR46 Bezzecchi si sono scontrati violentemente alla prima curva. Dopo una breve assistenza, entrambi gli italiani hanno potuto lasciare la pista zoppicando.


Poco prima della metà dello sprint di 10 giri, i primi quattro piloti si erano distaccati dal resto del gruppo di quasi un secondo. Poi, con grande sorpresa del team Ducati, Pecco Bagnaia è caduto nuovamente, per la terza volta quest'anno, uscendo dalla gara. Mentre il team Ducati si disperava ai box, Enea Bastianini ha dato tutto per salvare l'onore della squadra di Bologna. A quattro giri dalla fine, l'italiano ha preso sul serio la corsa e ha strappato la leadership a Jorge Martin. Subito dietro, la stella dell'Aprilia Espargaro era sempre in posizione.


Con oltre tre secondi di distanza, Marc Márquez non ha potuto seguire. Lo spagnolo ha dovuto lottare duramente per mantenere dietro di sé il duo KTM composto da Brad Binder e Pedro Acosta.


A due giri dalla fine dello sprint, un altro ritiro per Ducati: "MM93" ha superato nuovamente il limite, e la sua Ducati Gresini è finita nella ghiaia inglese.


In testa, Enea Bastianini ha mantenuto il controllo. L'italiano, che non era mai salito sul podio in uno sprint, ha corso una gara straordinaria. Il numero 23 si è staccato di un secondo da Jorge Martin negli ultimi due giri. "La Bestia" ha vinto il suo primo sprint davanti a Jorge Martin e Aleix Espargaro, salvando la leadership del campionato per il suo compagno di squadra per esattamente un punto.


KTM ha festeggiato un ottimo risultato, con Binder (4°), Acosta (5°) e Miller (7°) tra i primi dieci. Le ultime cinque posizioni nello sprint sono state occupate da piloti di moto giapponesi, con Fabio Quartararo che si è piazzato undicesimo.


Risultati MotoGP Silverstone, Sprint (3 agosto):

1. Enea Bastianini (I), Ducati, 

2. Jorge Martín (E), Ducati, +1,094 sec 

3. Aleix Espargaró (E), Aprilia, +2,023 

4. Brad Binder (ZA), KTM, +8,644 

5. Pedro Acosta (E), KTM, +8,777 

6. Alex Márquez (E), Ducati, +9,043 

7. Jack Miller (AUS), KTM, +11,504 

8. Maverick Viñales (E), Aprilia, +11,689 

9. Fabio Di Giannantonio (I), Ducati, +11,828 

10. Miguel Oliveira (P), Aprilia, +13,328 

11. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +15,373 

12. Raúl Fernández (E), Aprilia, +18,234 

13. Augusto Fernandez (E), KTM, +18,326 

14. Johann Zarco (F), Honda, +18,492 

15. Luca Marini (I), Honda, +19,050 

16. Joan Mir (E), Honda, +19,674 

17. Takaaki Nakagami (J), Honda, +29,302 

18. Remy Gardner (AUS), Yamaha, +31,070 

– Marc Márquez (E), Ducati, 1 giro di ritardo 

– Francesco Bagnaia (I), Ducati, 6 giri di ritardo 

– Marco Bezzecchi (I), Ducati, non ha completato il 1° giro 

– Franco Morbidelli (I), Ducati, non ha completato il 1° giro

Bulega: 'Il secondo posto è come un trionfo'"

Nonostante Nicolò Bulega abbia mancato di un soffio la vittoria nel secondo round della Superbike a Portimão, il pilota ufficiale Ducati non...